Parco Nazionale di Paklenica

A creare un’incredibile barriera tra il mare e la Croazia continentale si trova il sistema montuoso del Velebit, uno dei paesaggi più belli del paese grazie alle gole profonde, ai sentieri che costeggiano gorgoglianti torrenti e una vegetazione variegata in base alle zone.

Le gole di Velika Paklenica e Mala Paklenica tagliano la montagna con pareti a strapiombo alte oltre 400 metri mentre la superficie del parco è ricoperta di una meravigliosa vegetazione fatta di foreste lussureggianti che si diradano man mano che si sale.

Cosa fare nel Parco di Paklenica

Gli amanti degli sport all’aria aperta troveranno un vero e proprio paradiso ad attenderli: dal trekking impegnativo alle semplici passeggiate passando per le arrampicate sulle vertiginose pareti di roccia.

Escursionismo

Il percorso più battuto è quello da Mala Paklenica a Velika Paklenica: 10 ore di cammino dentro alle gole di livello impegnativo per la necessita di arrampicarsi su massi enormi, di attraversare torrenti, ammirando pascoli in quota e villaggi abbandonati per poi ridiscendere attraverso la foresta, oltrepassando rocce e gallerie che all’epoca di Tito erano veri e propri bunker.

Un altro itinerario consigliato per esperti è da Starigrad a Planinarski Dom: lungo il percorso si può raggiungere la grotta Manita Pec visitabile solo con una guida, la vetta Vidakov Kik e il rifugio da guardiacaccia Lugarnica.

Molti escursionisti esperti preferiscono arrivare fino alla cime del Vaganskivrh, da cui si può ammirare uno splendido panorama: escursione faticosa e molto lunga. Altri invece optano per il Babin vrh.

Arrampicata

All’interno del parco è possibile arrampicare a tutti i livelli, dai principianti ai rocciatori esperti con ben 72 vie brevi e 250 lunghe, attrezzate con spit e chiodi tranne la Psycho Killer, la più impegnativa.

Le vie più battute sono la Mosoraski, la Velebitaski e la Klin.

La stagione migliori per arrampicare e per fare trekking è la primavera in quanto nei mesi estivi rendono torride le giornate. All’interno del parco c’è una stazione di soccorso alpino per le emergenze attiva in tutte le stagioni.