La seducente isola di Mljet (Meleda in italiano) viene spesso scelta dai turisti come meta di una gita in giornata da Korcula, Dubrovnik o altre località croate.
Sebbene risulti più costosa di altre isole croate a causa della scarsità di strutture alberghiere, l’esclusiva Mljet, il cui nome in greco significa “miele” e deriva dalle api presenti nei boschi, meritebbe più attenzione.
Una grossa fetta dell’isola è racchiusa in un Parco Nazionale che rappresenta la principale attrazione turistica. Con un’estensione di 5400 ettari e un’area marina di 500 metri dalla costa, il parco è un piccolo paradiso naturale da esplorare a piedi, in bici o in barca.
Si dice che abbiano trovato pace sulla terra accogliente di Mljet anche illustri visitatori del passato, come il leggendario Ulisse, volontario prigioniero della dea Calipso per ben sette anni, e San Paolo che, naufragato nell’ anno 61 dC, si fermo sull’isola a predicare il vangelo per tre mesi.
Ci sono in tutto 18 villaggi e insediamenti urbani sull’isola di Mljet: di questi, solo Polače, Pomena, Goveđari, Soline, Babine Kuće, Njivice, Velika Loza, Tatinica e Pristanište sono situati all’interno del parco nazionale.
Il centro amministrativo dell’isola è Babino Polje.
Quasi tutti i turisti giungono sull’isola con un unico scopo: visitare l’incantevole parco nazionale di Mljet. Istituito negli anni Sessanta, rappresenta il primo sforzo istituzionalizzato di proteggere l’ecosistema originario nell’Adriatico.
Le star del parco sono i due laghi salati che si trovano sull’estremità occidentale dell’isola, Malo Jezero e Veliko Jezero (lago minore e lago maggiore): sono collegati tra loro da un canale naturale, mentre il lago Veliko Jezero è collegato anche al mare tramite il Canale di Soline.
I due laghi si sono formati 10.000 anni fa ed erano in origine d’acqua dolce: rappresentano certamente un importantissimo fenomeno geologico e oceanografico, ma ai turisti rimane impressa più la loro bellezza che la loro particolarità.
Molti turisti scelgono di visitare il parco nazionale di Mljet con un tour organizzato in partenza da Dubrovnik, Spalato o dalle isole vicine di Korcula o Hvar.
Se giungete sull’isola da soli potete partecipare ad uno dei tour ufficiali del parco, disponibili anche anche in italiano. I tour standard durano in genere due ore, ma è possibile richiedere una guida per mezza giornata o una giornata intera; si può inoltre scegliere tra tour a piedi e in bicicletta e VIP tour.
Potete anche visitare il parco autonomamente, e questo è certamente il modo più affascinante perché potrete andare al vostro passo e fermarvi ogni volta che volete.
Il parco nazionale di Mljet si può girare a piedi percorrendo dei sentieri tracciati, ma è altrettanto bello esplorarlo in bicicletta e mountain bike lungo le piste ciclabili. Un altro modo per apprezzare la bellezza del paesaggio all’interno del parco è noleggiare una canoa.
Dalle cime più alte si può godere di una stupenda vista sull’intero Parco e sull’Adriatico.
È possibile fare il bagno sia nel lago minore che in quello maggiore: le acque lacustri sono straordinariamente trasparenti, ma se preferite nuotare in mare potete raggiungere una spiaggia prendendo un sentiero che dal parco prosegue lungo la costa rocciosa per poi scendere.
Al centro del lago Veliko Jezero si trova la pittoresca e romanticissima Isola di Santa Maria, sulla quale sorge un monastero benedettino costruito tra il 1177 e il 1198, oggi in disuso.
Il complesso del monastero comprende la Chiesa di Santa Maria, una serie di piccole cappelle e la zona dove un tempo vivevano i monaci.
Anche la chiesa risale al XII secolo, come il resto del monastero, ma fu modificata più volte nel corso dei secoli: il nucleo originario è ancora chiaramente di impronta romanica, ma sono evidenti tocchi barocchi e rinascimentali.
L’isolotto si raggiunge con una barca da Mali Most o Pristanište, inclusa nel biglietto d’ingresso al parco.
Polače è il più antico insediamento urbano dell’isola, fondato all’epoca degli Illiri e dei Greci. Si possono ancora vedere numerose rovine più recenti, di epoca romana, tra cui un imponente palazzo del V secolo, i ruderi di un’antica fortificazione e una chiesa paleocristiana.
La cittadina si trova in una baia protetta ed è una delle maggiori località turistiche dell’isola: qui si concentrano la maggior parte degli affittacamere.
Dal porto di Polače si possono ammirare gli isolotti di Tajnik, Ovrata, Kobrava e Moračnik.
Il piccolo villaggio di Pomena, così chiamato dall’albero di palma, è adagiato su una baia lungo la costa nord-occidentale di Mljet, protetta da quattro isolotti.
Per la sua vicinanza ai laghi del parco nazionale e la presenza dell’unico hotel di tutta l’isola Pomena è diventato la località turistica più importante e ciò ha dato l’impulso per la costruzione di nuove case.
Qui troverete terreni sportivi, scuole d’immersione e della vela, noleggio bici, canoe e tavole da surf.
Sobra è una piccola baia nel lato occidentale dell’isola di Mljet ed è anche il porto principale, qui arrivano giornalmente traghetti da Dubrovnik e Prapratno. Il villaggio è ben collegato con una linea di autobus.
Anche se nel villaggio ci sono meno di 100 residenti, potrete facilmente trovare qualche alloggio qui: sono presenti anche un paio di ristoranti.
Mljet è un’isola non troppo battuta dal turismo di massa, tuttavia ci sono diverse opzioni per dormire, quasi tutte appartamenti privati, che i locali danno in affitto ai turisti durante i mesi della stagione estiva. L’isola è percorsa per tutta la sua lunghezza dalla strada 120, ed è lungo di essa che si trovano praticamente tutti i villaggi. Da notare che non ci sono città o paesi molto grandi: l’isola ha soltanto 1000 abitanti in totale.
Partendo da ovest, si incontrano Pomena, Govedari e Polace, tutti e tre parte del parco nazionale di Mljet. Dormire qui garantisce tranquillità assoluta, in quanto sono tre paesini di poche decine di abitanti e i servizi essenziali. Proseguendo verso est una volta usciti dal parco nazionale, ci sono i paesi di Ropa, Blato e Babino Polje. Anche in questo caso è la tranquillità a farla da padrone, anche perchè sono tutti lontani dal mare, e le soluzioni abitative sono esclusivamente appartamenti.
Si arriva poi a Sobra, un altro minuscolo centro abitato situato stavolta sulla costa nord, da dove partono e arrivano i traghetti per Prapratno, sulla penisola di Peljesac: è quindi il punto di approdo naturale per chi arriva a Mljet in macchina, e si rivela quindi un buon compromesso da usare come base.
Ci sono poi i villaggi di Prožura, Prožurska Luka e Okuklje, tutti che guardano verso nord, e si arriva infine a Saplunara, il villaggio più a est di Mljet, in posizione davvero invidiabile, ai margini di un golfo protetto dai venti rivolto a sud. Saplunara ha anche una bella spiaggia sabbiosa attrezzata con lettini e ombrelloni a noleggio, pertanto si rivela la scelta ideale per le famiglie con bambini.
L’isola di Mljet è raggiungibile con un catamarano da Dubrovnik o un traghetto da Prapatno, sulla penisola di Peljesac. Il principale porto dell’isola è Sobra, villaggio situato sul lato nord.
L'isola di Mljet, o Meleda in italiano, è una delle isole più a sud della Croazia, nella regione della Dalmazia. Si trova a circa 5 chilometri dalla penisola Peljesac, il punto della Croazia continentale più vicino. La punta est di Mljet guarda invece l'arcipelago delle Elafiti, una serie di piccole isole che arrivano fino a lambire la costa di Dubrovnik, città più a sud del paese.
Mljet ha una di forma allungata in direzione est-ovest, lunga circa 40 chilometri e larga soltanto 3. La punta ovest è interamente protetta, e forma il parco nazionale di Mljet, e rappresenta il punto in linea d'aria più vicino all'Italia: Vieste, in provincia di Foggia, dista circa 135 chilometri. L'isola si trova però alla stessa latitudine della costa adriatica del nord dell'Abruzzo, più o meno all'altezza di Giulianova.