Stari Grad (in italiano “Città Vecchia”) è una cittadina dalla storia davvero antica che sorge in una baia protetta lungo la costa settentrionale dell’isola di Hvar. La città si dice sia stata fondata attorno al 384 a.C. da alcuni coloni provenienti dall’isola greca di Paros e poi viste le sue origini sia stata nominata dai romani Civitas Vetus, ovvero “città vecchia”.
Grazie alla sua posizione e al suo porto questa località è stata per secoli una città di marinai che fondava la sua economia sulla pesca e sul commercio e il suo piccolo ma suggestivo centro storico custodisce numerose tracce del suo passato. Ora Stari Grad si presenta come una destinazione turistica tranquilla e rilassata che è circondata da campi coltivati, da vigneti e da oliveti.
Il centro vanta diversi ristoranti tipici dove mangiare ottimi piatti della cucina locale, piccoli negozietti e diverse caffetterie; è importante sapere che Stari Grad non è l’ideale per chi ricerca la movida e locali notturni mentre è perfetta per un soggiorno dai ritmi lenti e per coloro che amano piccole spiagge poco affollate in cui prendere il sole in relax.
Stari Grad con la sua ampia baia custodisce non solo spiagge pubbliche dotate di tutti i servizi ma anche numerose insenature selvagge e calette naturali, alcune delle quali non sono segnalate e si possono raggiungere solo via mare. Nella parte più settentrionale del litorale sorge Bonj Beach un arenile di ciottoli (con alcune lastre di cemento) che si raggiunge facilmente a piedi dal centro e che è famoso per le sue acque cristalline. Oltre a ristoranti e bar qui si trovano anche aree gioco per bambini e molti altri servizi che rendono Bonj una spiaggia molto apprezzata sia dai turisti sia dai locali.
La zona meridionale della baia (a circa 100 metri dal quartiere Borik) ospita la spiaggia della Lanterna che è circondata da una verde pineta ed è caratterizzata da una spiaggia di sassi bagnata da un mare turchese; inoltre, l’arenile è dotato di servizi come docce, spogliatoi, servizi igienici e noleggio lettini e ombrelloni.
Un po’ fuori dal centro storico, vicino all’insediamento di Rudina, si trova la baia di Žukova, un arenile circondato da pini rigogliosi e bagnato da un mare cristallino. Ideale per chi ricerca un luogo appartato e tranquillo, Žukova vanta una spiaggia di ciottoli che non è dotata né di bar né di ristoranti e per questo è essenziale portarsi da bere e da mangiare per la giornata.
Il centro Stari Grad è composto strette vie circondate da case in pietra, piccole chiese e numerose piazzette che sono spesso luogo di ritrovo. Passeggiando per la città non potete perdere una visita alla Chiesa di Santo Stefano, che è stata costruita nel XVII secolo, e una sosta al museo cittadino che si trova all’interno di Palazzo Biankini e conserva reperti ritrovati nella zona sin dal tempo dei greci. Proseguendo poi si trova il Monastero di San Domenico fondato nel 1482 al cui interno sono conservate scritture davvero antiche; infine, simbolo della città, è la casa di villeggiatura di Tvrdalj di Petar Hektorović che è stato uno tra i più famosi autori del Rinascimento croato.
Per una giornata diversa potete pianificare un’escursione in bicicletta alla pianura di Stari Grad che è stata dichiarata nel 2008 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La spettacolarità di questo territorio risiede nel fatto che il paesaggio agricolo si sia conservato tale e quale a com’era al tempo degli antichi greci. Questa fertile pianura è sempre stata dedicata alla coltivazione e qui ancora è possibile ammirare la “chora”, ovvero l’antico sistema di divisione del territorio utilizzato in antica Grecia, ma anche muri di pietra e piccoli ricoveri costruiti da agricoltori e allevatori.
Essendo un piccolo villaggio Stari Grad non ha l’abbondanza di sistemazioni e strutture che si trovano in città più grandi dell’isola. Nella parte più a nord della baia di Stari Grad si trovano per lo più appartamenti e case private che sono una soluzione molto diffusa in Croazia; nella zona più meridionale invece si trovano anche hotel e un resort. Nell’area del centro storico diversi vecchi edifici sono stati ristrutturati e riconvertiti in strutture ricettive e alcuni di questi sono diventati accoglienti boutique hotel.
Raggiungere Stari Grad è molto semplice sia per chi si muove con l’auto sia per chi si appoggia ai mezzi pubblici, anche se bisogna dire che l’auto è sicuramente il mezzo migliore per scoprire quest’isola e le sue gemme nascoste. Chi viaggia in macchina da Hvar impiegherà all’incirca quarantacinque minuti a raggiungere Stari Grad percorrendo la D116, mentre da Jelsa ci si impiega all’incirca quindici minuti.
Traghetti della compagnia SNAV collegano Stari Grad alla città di Ancona con partenze settimanali; il porto di Stari Grad si trova a meno di 2 km dalla piazza principale della città che è raggiungibile prendendo un taxi o un autobus dalla zona del molo. In più numerose altre linee collegano l’isola di Hvar con Spalato, Fiume e Dubrovnik. Autobus locali, infine, collegano la città di Stari Grad con Hvar, Jelsa e con gli altri centri abitati dell’isola.
Stari Grad è una tranquilla cittadina che sorge lungo la costa settentrionale dell’isola di Hvar. La città dista 25 km da Hvar e solo 10 km da Jelsa.