Con più di 250 giorni di sole all’anno e i dolorosi anni della guerra ormai alle spalle, la moderna Dubrovnik (detta anche Ragusa in italiano) può giustamente sorridere.
Rinata da uno dei più sanguinosi conflitti su suolo europeo degli ultimi cent’anni, è una città incantevole da visitare, dove il bianco della pietra e i colori tenui dei tetti creano un contrasto suggestivo con il blu del mare.
Le sue imponenti mura costituiscono un piacevole percorso a piedi da cui è possibile sbirciare dall’alto la città vecchia, con le sue splendide chiese, palazzi, piazze e vie. Dopodiché visitate gli interessanti musei della città, concedetevi una pausa di relax in una delle sue belle spiagge e se vi resta tempo partite per una emozionante escursione nei dintorni.
Con temperature miti che consentono di fare il bagno da aprile a ottobre e un attivo ente del turismo che organizza eventi anche in inverno per attrarre visitatori al di fuori dei mesi di punta estivi, Dubrovnik è una meta ideale in tutte le stagioni.
Lo scrittore George Bernard Shaw disse: “Coloro che cercano il paradiso sulla terra dovrebbero venire a vedere Dubrovnik.” Oggi si può finalmente dire che è vero.
Placa o Stradun è la via principale del centro di Dubrovnik, che divide la città vecchia in due parti, meridionale e settentrionale: vi si accede dal ponte levatoio di Porta Pile. Arteria commerciale, luogo di ritrovo e socializzazione, sede di eventi e processioni, questa via pedonale è il cuore pulsante della città.
All’estremità orientale dello Stradun – il nome “Stradun” deriva dal veneziano e significa “stradone, strada larga” – potete ammirare la fontana di Onofrio, costruita nel 1438 come parte di un acquedotto che portava acqua alla città da una sorgente situata a una distanza di 12 km. A questo stesso sistema di approvigianamento idrico fa parte una fontana più piccola che potete vedere in Piazza Luža.
Una delle grandi attrazioni di Dubrovnik sono le sue imponenti mura, uno dei sistemi di fortificazione meglio conservati in Europa. Lunghe quasi due chilometri, comprendono cinque forti e sedici torri e bastioni.
Non potete andarvene da Dubrovnik senza aver passeggiato lungo queste storiche mura: costruite tra il XIII e il XVI secolo, in anni recenti hanno goduto di una rinnovata fama poiché sono state usate per le riprese di alcuni episodi della popolarissima serie tv “Il trono di spade”.
Tra le porte ancora conservate la più famosa è la cinquecentesca Porta Pile, che rappresenta il migliori punto di inizio per una passeggiata nella città vecchia.
Non fa invece parte della cerchia muraria il forte di Lovrjenac, simbolo della salvezza e della libertà di Dubrovnik, che sorge in posizione panoramica su un promontorio a picco sul mare nella zona ovest della città. Le origini di questa costruzione a scopo difensivo risalgono al 1301, o forse sono addirittura precedenti.
Oggi il forte di Lovrjenac è l’incantevole scenario per le rappresentazioni teatrali del Dubrovnik Summer Festival, il cui programma comprende anche opere di William Shakespeare, sempre molto apprezzate dal pubblico.
Nonostante le distruzioni della guerra, sulle vie di Dubrovnik si affacciano eleganti palazzi rinascimentali e barocchi. I due più belli sono il Palazzo del Rettore e il Palazzo Sponza.
Il Palazzo Sponza è un magnifico edificio rinascimentale del XVI secolo, con un cortile interno e un’elegante loggia poggiata su sei colonne. In origine sede della dogana e in seguito di una zecca, è oggi la lussuosa sede degli Archivi di Stato. Il palazzo interno non è visitabile, ma il cortile interno viene usato per eventi e presentazioni ufficiali.
Il Palazzo del Rettore è uno dei più importanti esempi di architettura civile lungo la costa croata.
Costruito nel XV secolo come centro amministrativo della Repubblica di Dubrovnik, è essenzialmente un edificio in stile gotico, con aggiunte e modifiche in stile rinascimentale e barocco. Dentro le sue mura viveva il Rettore di Dubrovnik durante il suo mandato… cioè per un mese!
Durante un soggiorno a Dubrovnik è quasi d’obbligo la visita al War Photo Limited, galleria fotografica che racconta il drammatico crollo dell’ex Jugoslavia attraverso gli scatti dei più importanti fotogiornalisti internazionali che coprirono gli eventi delle guerre civili in Croazia, Bosnia-Herzegovina e Kosovo.
Il contrasto con lo sfondo nero rende ancora più incisive le immagini di corpi, macerie, fuochi d’artiglieria e gesti di solidarietà in città lacerate. Con queste immagini a tratti violente a tratti assurde, la mostra è una rappresentazione necessaria e di grande impatto emotivo del conflitto nell’età moderna.
Per saperne di più sulla guerra, o almeno come l’hanno vissuta i croati, visitate l’esposizione permanente “Dubrovnik durante la Guerra Civile”.
Altri musei da segnalare comprendono:
Passeggiando per il centro di Dubrovnik vi imbatterete in splendide chiese di diverse epoche.
La Cattedrale dell’Assunzione della Vergine venne costruita nel VII secolo e successivamente ampliata nel XII secolo grazie al contributo (così si dice) di re Riccardo Cuor di Leone, sopravvissuto ad un naufragio sulla vicina isola di Lokrum. L’attuale aspetto barocco si deve alla ricostruzione della cattedrale avvenuta dopo il terremoto del 1667.
Fondata nel 1352, la sinagoga di Dubrovnik è una delle più antiche al mondo. Ospita un museo di arte ebraica, con documenti e reperti sulla vita della popolazione ebraica locale e delle persecuzioni subite durante la Seconda guerra mondiale.
L’austera facciata esterna del Monastero Domenicano lo fa assomigliare più a una fortezza che a una chiesa, ma il suo interno ospita un interessante museo e un grazioso chiostro.
La Chiesa di San Biasio, patrono della città, conserva un modellino di Dubrovnik prima che venisse distrutta da terremoto nel Seicento; molto belli anche gli altari in marmo e la quattrocentesca statua in argento del Santo.
Per una splendida vista sull’intera città e i suoi dintorni prendete la funicolare che porta fino in cima al monte Srđ, punto più alto di Dubrovnik, dove potrete cenare nel delizioso ristorante con terrazza panoramica, acquistare souvenir o semplicemente godervi la vista.
Un’escursione imperdibile da Dubrovnik è quella alla vicina isola di Lokrum, un’oasi di verde dove oltre a belle spiagge rocciose troverete le rovine di un monastero benedettino risalente al Medioevo e un orto botanico.
Per la bellezza del paesaggio e la ricchezza della vegetazione l’isola, disabitata, è stata dichiarata parco naturale. Si raggiunge in barca con una breve traversata.
Venite a Cavtat (Ragusa Vecchia) per scoprire le origini di Dubrovnik. Meno turistica e più autentica della “sorella” più grande, è una graziosa cittadina sul mare circondata da colline che conserva ancora il fascino antico.
Le vie del centro sono abbellite dalle opere del pittore modernista Vlaho Bukovac, che nacque proprio a Cavtat.
Numerosi sono i tour a piedi della città che vengono organizzati da operatori turistici locali e che vi faranno scoprire le meraviglie di Dubrovnik in compagnia di una guida esperta.
Da Dubrovnik partono diversi tour organizzati di una o più giornate in Montenegro o alla città di Mostar in Bosnia-Herzegovina.
Forse non viene subito in mente come località balneare, ma Dubrovnik può vantare alcune splendide spiagge cittadine e un buon numero di spiagge e cale nei dintorni. Ci sono anche centri diving dove potete noleggiare l’attrezzatura per fare immersioni.
Ecco una selezione delle più belle spiagge di Dubrovnik e dintorni:
Abbiamo selezionato diversi alloggi a Dubrovnik adatti a chi vuole visitare la città con calma o magari è di passaggio durante un tour della Croazia: nella pagina dove dormire a Dubrovnik li troverete tutti. In alternativa, utilizzate il modulo di ricerca di seguito per scoprire tutti gli alloggi disponibili nelle date che andrete a inserire.
Dubrovnik si raggiunge via mare con un traghetto da Bari oppure con un volo diretto in partenza da diverse città italiane tra cui Roma, Venezia e Milano.
Se volete arrivare in auto dall’Italia calcolate circa 7 ore di viaggio partendo da Trieste. Da questa città potete anche prendere un autobus: ci sono autobus diretti e altri che richiedono un cambio, di solito a Zagabria. Il viaggio in autobus dura circa 13-14 ore.
I voli diretti per Dubrovnik vengono effettuati dalle compagnie aeree Ryanair, Vueling Airlines e EasyJet partendo dagli aeroporti di Bari, Milano, Napoli e Roma.
Voli per DubrovnikE’ possibile raggiungere Dubrovnik via mare da Bari, per una traversata di circa 7 ore e mezza.
Dubrovnik, una delle destinazioni più popolari della Croazia, si trova nell'estremo sud del Paese, affacciata sul Mare Adriatico, a poca distanza dai confini con la Bosnia-Erzegovina e con il Montenegro.